LA GERMANIA:
Con la fine della prima guerra mondiale( 28 giugno 1914-11 novembre 1918) la Germania venne considerata nei trattati di pace come unica responsabile della guerra. Fu sottoposta perciò a condizioni punitive e costretta a pagare ai vincitori un enorme risarcimento. In questo clima di crisi molte persone aderirono ai partiti di destra nazionalista con a capo Adolf Hitler. Paul Ludwig Hans Anton von Beneckendorff und von Hindenburg affida al giovane Hitler di formare il nuovo governo diede cioè la carica di cancelliere(30 gennaio 1933). L'anno successivo Hitler divenne capo dello stato poichè Hidenburg morì. Egli era ora il Führer della Germania. Lo scoppio della seconda guerra mondiale fu dovuto fondamentalmente alla crescente aggressività tedesca in politica estera attraverso il Lebensraum, lo "spazio vitale" per il popolo tedesco, ovvero l'espansione soprattutto ad est del terzo Reich o dove nella popolazione di uno stato estero vi fosse stata un minoranza tedesca. ll 12 marzo 1938 l'Austria, con un referendum, si univa con la Germania (il cosiddetto Anschluss) e Hitler, che così poneva le basi della Grande Germania, fece un ingresso trionfale a Vienna. In seguito intensificò la crisi che coinvolgeva gli abitanti di lingua tedesca della regione dei Sudeti in Cecoslovacchia. Questo portò all'Accordo di Monaco del settembre 1938 in cui la Gran Bretagna e la Francia, con la mediazione di Mussolini, cedettero debolmente alle sue richieste per evitare la guerra, sacrificando però la Cecoslovacchia, che fu occupata. I tedeschi entrarono a Praga il 10 marzo 1939. A questo punto Francia e Gran Bretagna decisero di prendere posizione, e resistettero alla successiva richiesta di Hitler per la restituzione del territorio di Danzica, un territorio tedesco ceduto alla Polonia in base al Trattato di Versailles. Ma le potenze occidentali non furono in grado di giungere ad un accordo con l'Unione Sovietica per un'alleanza contro la Germania, e Hitler ne approfittò. Il 23 agosto 1939 concluse un patto di non-aggressione (il Patto Molotov-Ribbentrop) con Stalin, definendo anche i criteri per la spartizione del territorio polacco.